(PRA)Atrofia retinica progressiva nei cani - un cane esaminato da un veterinario

Atrofia retinica progressiva (PRA) nei cani

Che cos’è l’atrofia retinica progressiva (PRA) nei cani?

Atrofia retinica progressiva (PRA) è un termine usato per descrivere un gruppo di malattie genetiche che alla fine provocano la perdita della vista nei cani. Sebbene il periodo di tempo possa variare, molti cani perderanno completamente la vista entro 1-2 anni dalla comparsa dei sintomi.

La PRA si verifica quando i bastoncelli e i coni della retina dell’occhio non riescono a svilupparsi subito dopo la nascita (PRA a esordio precoce) o iniziano ad atrofizzarsi quando sono adulti (PRA a esordio tardivo). La retina è un sottile strato di cellule che riveste la parte posteriore dell’occhio; converte la luce che entra nell’occhio in un segnale che può essere trasmesso e interpretato dal cervello. Le cellule che rilevano la luce nella retina sono chiamate fotorecettori.

I bastoncelli sono fotorecettori per la visione in bianco e nero e aiutano a elaborare il movimento. Funzionano bene in condizioni di scarsa illuminazione, su cui i cani fanno affidamento per la visione notturna. I coni sono fotorecettori per la visione dei colori e sono importanti in condizioni di buona illuminazione.

I cani hanno molti bastoncelli e un minor numero di coni rispetto agli umani. Questo è il motivo per cui i cani possono rilevare i movimenti e vedere meglio al buio, ma hanno una visione dei colori più scarsa rispetto alle persone.

Quando si verifica la PRA, spesso i bastoncelli sono i primi colpiti, seguiti dai coni. I genitori di animali domestici spesso notano i segni della PRA quando i loro cani sembrano avere difficoltà a vedere al buio.

Sebbene la PRA possa colpire qualsiasi razza o età di cane, diverse razze presentano un rischio maggiore. Si sta imparando di più su come le mutazioni genetiche influenzano le diverse razze. La perdita della vista è angosciante, ma la PRA in sé non è un processo doloroso rispetto ad altri disturbi che portano alla cecità.

Due forme di PRA nei cani

La PRA ad esordio precoce viene spesso definita displasia retinica e si verifica nei cuccioli nel periodo in cui vengono svezzati (8-12 settimane di età). In questi cuccioli, i bastoncelli e i coni non si sono formati correttamente e perderanno rapidamente la capacità di vedere.

La PRA a esordio tardivo si verifica nei cani adulti di età compresa tra 3 e 9 anni ed è una “vera” atrofia: i bastoncelli e i coni perdono la capacità di funzionare e la vista è persa.

Sintomi di PRA nei cani

I sintomi variano a seconda del cane e della rapidità con cui progredisce la malattia. Alcuni cambiamenti che i genitori di animali domestici potrebbero notare includono:

  • Riluttanza ad uscire di notte o ad entrare in una stanza buia.
  • Goffaggine e sbattere contro gli oggetti (soprattutto in stanze buie, ambienti nuovi o dopo che i mobili sono stati riorganizzati).
  • Pupille dilatate che si restringono lentamente in risposta alla luce.
  • Occhi più riflettenti al buio (gli occhi potrebbero brillare più di prima quando si scatta una foto con il flash).
  • Cataratta, che potrebbe essere il primo segno notato dai genitori di animali domestici.

Cause di PRA nei cani

La PRA è una malattia ereditaria nei cani senza opzioni terapeutiche efficaci. Nella maggior parte dei cani, la PRA è causata da un tratto autosomico recessivo, il che significa che se un cane avesse ereditato una copia difettosa del gene sia dalla madre che dal padre.

In alcune razze di cani, il PRA è un gene dominante, il che significa che si verifica se ricevono una copia difettosa del gene. Esistono anche alcune razze con una versione della PRA legata al genere in cui i cani maschi sono più comunemente colpiti rispetto alle femmine.

Sono stati identificati diversi disturbi genetici che portano alla PRA e possono essere rilevati utilizzando test genetici. Tuttavia, alcune versioni non sono ancora state identificate, quindi i test genetici senza evidenza di PRA non significano che un cane non sarà affetto.

Nei cani con PRA, in genere i bastoncelli iniziano ad atrofizzarsi e perdono prima la capacità di funzionare. Ciò si tradurrà in una diminuzione della capacità di vedere al buio o in condizioni di scarsa illuminazione. Alla fine, anche i coni si atrofizzeranno. Una volta che tutti i bastoncelli e i coni si sono atrofizzati, la vista è persa.

Il tempo di insorgenza dell’atrofia e la velocità con cui si verifica varia in base alla mutazione genetica, ma la maggior parte degli animali colpiti diventerà cieca entro 1-2 anni dalla comparsa dei segni clinici.

Razze a rischio più elevato di atrofia retinica progressiva/displasia retinica a esordio precoce:

  • Sealyham Terrier
  • Briardo
  • Cardigan Corgi gallese
  • Collie
  • Setter irlandese
  • Mastino
  • Schnauzer nano
  • Elkhound norvegese

Razze a rischio più elevato di atrofia retinica progressiva ad esordio tardivo/in età adulta:

  • Bedlington Terrier
  • Border collie
  • Briardo
  • Documentalista della baia di Chesapeake
  • Bassotto
  • Bulldog francese
  • Golden retriever
  • Labrador retriever
  • Nova Scotia Duck Tolling Retriever
  • Levriero italiano
  • Mastino
  • Barboncino in miniatura
  • Samoiedo (più comune nei maschi)
  • Pastore delle Shetland
  • Siberian Husky (più comune nei maschi)
  • Terrier setoso
  • Terrier tibetano
  • Barboncino nano

Come i veterinari diagnosticano la PRA nei cani

La diagnosi della PRA spesso comporta l’esame della retina, utilizzando uno strumento chiamato oftalmoscopio indiretto. Si tratta di uno strumento ottico indossato sulla testa del veterinario (o attaccato agli occhiali) e utilizzato per visualizzare la parte posteriore dell’occhio.

Il veterinario cercherà cambiamenti nella retina e nel nervo ottico. Potrebbero notare un aumento del riflesso nella parte dell’occhio che “brilla” nelle foto quando la luce colpisce gli occhi. Questi cambiamenti possono essere sottili in alcuni cani e potrebbero richiedere il rinvio a un oculista veterinario certificato. Entrambi gli occhi saranno ugualmente colpiti.

Cataratta o altri problemi possono impedire al veterinario di visualizzare la retina. In questi casi, è possibile utilizzare una speciale procedura diagnostica chiamata elettroretinogramma (ERG) per valutare la capacità delle retine di percepire la luce.

Possono essere eseguiti test genetici utilizzando un campione di sangue per rilevare la presenza di mutazioni genetiche.

Trattamento della PRA nei cani

Purtroppo, la PRA non può essere curata e i cani affetti da questa condizione alla fine perderanno la vista. Per questo motivo, i cani affetti da PRA (e i loro genitori e fratelli) non dovrebbero essere allevati. Alcuni veterinari possono raccomandare antiossidanti o un integratore chiamato Ocu-Glo quando viene diagnosticata per la prima volta la PRA, sebbene ci siano pochi studi a sostegno del loro utilizzo.

Se un cane sviluppa la cataratta, generalmente la cataratta non viene trattata perché la vista non migliorerà. In alcuni casi, la cataratta può portare a un’infiammazione all’interno dell’occhio o al glaucoma: questi possono essere dolorosi e possono essere prescritti colliri speciali.

Recupero e Gestione del PRA

La perdita della vista nei cani richiederà alcuni aggiustamenti, ma i cani fanno molto affidamento su altri sensi come il loro senso dell’olfatto superiore e l’udito acuto, e possono avere un’eccellente qualità di vita nonostante siano ciechi. Alcune cose che possono aiutare i cani con problemi di vista o cecità includono:

  • Fornire un’area sicura e familiare dove mobili e oggetti vengono raramente spostati. Cerca di tenere i letti, i contenitori per il cibo e quelli per l’acqua nella stessa area. Considera l’idea di utilizzare una fontana o un gorgogliatore come piatto d’acqua, in modo che possano sentire dove si trova l’acqua.
  • Bloccare le scale e altre aree pericolose utilizzando i cancelli per bambini. Inoltre, i genitori di animali domestici possono mettere coperture protettive su spigoli vivi e oggetti. Scendi al livello del tuo cane per vedere cosa deve essere coperto.
  • Allenamento che si basa su segnali verbali o anche su tocchi delicati. Puoi imparare a usare segnali verbali per aiutare i cani a orientarsi nel loro ambiente, usando semplici parole direzionali come sinistra, destra, su, giù, fermati, vai, rallenta.
  • Adottare misure per aiutarli a sentirsi sicuri e protetti. Cerca di attenersi il più possibile a una routine. Considera l’idea di lasciare la TV o la radio accese intorno a loro per fornire rumore di sottofondo.
  • Giocare con loro e modificare alcune delle loro attività preferite. Usa giocattoli che fanno rumore o considera giocattoli pieni di dolcetti con un forte profumo in modo che possano cercarli.
  • Usare un guinzaglio e un’imbracatura per aiutare i cani a spostarsi in casa, in cortile e in aree nuove o sconosciute. Se si scontrano spesso con gli oggetti, considera l’idea di provare un’imbracatura speciale con un’aureola che aiuti i cani a rilevare meglio l’ambiente circostante:
  • Informare le persone che li incontrano che il tuo cane è cieco e discutere cosa li aiuta a sentirsi più sicuri quando vengono avvicinati. Spiega come ti avvicini di solito a loro, ad esempio il comando verbale che usi per far loro sapere che sei lì e come li tocchi di solito.