Occhio Secco nei Cani - un cane che riceve lo spray per gli occhi da una persona

Sindrome dell’Occhio Secco nei Cani

Cos’è la sindrome dell’occhio secco nei cani?

La sindrome dell’occhio secco nei cani, nota anche come cheratocongiuntivite secca (KCS), comporta una produzione lacrimale ridotta o inadeguata. Le lacrime sono importanti per la lubrificazione, il comfort e la salute generale degli occhi di un cane. Le lacrime sono costituite anche da proteine ​​antibatteriche, muco, globuli bianchi che combattono le infezioni e altri enzimi che aiutano a ridurre i detriti, le infezioni e il dolore legati agli occhi.

Le lacrime di un cane hanno tre parti:

  • Strato lipidico (grasso).
  • Acquoso (acqua)
  • Strato di mucina

Due ghiandole, la lacrimale e la terza palpebra, sono responsabili della produzione dello strato acquoso delle lacrime. Nei cani in cui è presente la sindrome dell’occhio secco, queste ghiandole non contribuiscono alla produzione lacrimale anche se le ghiandole che sintetizzano gli strati lipidici e mucinici sono ancora funzionali. Ciò si traduce in genere in occhi secchi ma appiccicosi e pieni di muco.

Sintomi della sindrome dell’occhio secco nei cani

I cani con la sindrome dell’occhio secco possono presentare uno o più dei seguenti sintomi:

  • Occhi rossi, infiammati, irritati e dolorosi
  • Arrossamento e gonfiore della congiuntiva o dei tessuti intorno all’occhio
  • Strizzare gli occhi e battere le palpebre frequenti
  • Secchezza sulla superficie della cornea, la parte esterna trasparente a forma di cupola dell’occhio
  • Secrezione simile a mucosa sulla cornea (può essere gialla o verde se è presente un’infezione batterica secondaria)
  • Evidenti difetti e irregolarità della cornea, tra cui aumento della vascolarizzazione (crescita anomala dei vasi sanguigni nell’area lesionata) e pigmentazione mentre l’occhio tenta di guarire e proteggersi
  • Possibili disturbi della vista e cecità

Cause della sindrome dell’occhio secco nei cani

La causa della sindrome dell’occhio secco in un cane può essere dovuta a una o più condizioni sottostanti. Il tuo veterinario sarà in grado di determinare cosa potrebbe aver causato la diagnosi del tuo animale domestico in base alla storia medica del cane e a un esame. Alcune delle cause sottostanti potrebbero essere dovute a:

  • Disfunzione del sistema immunitario : La forma più comune di deficit lacrimale nei cani è mediata dalla distruzione immunomediata della ghiandola lacrimale e della terza palpebra. Sfortunatamente, i veterinari non sanno perché ciò accade.
  • Farmaci : è stato stabilito che numerosi medicinali possono provocare lo sviluppo della sindrome dell’occhio secco nei cani, il più delle volte entro una settimana dall’inizio del trattamento. Questo tipo di sindrome dell’occhio secco può essere temporaneo e scomparire una volta interrotto il farmaco. Tuttavia, è possibile causare danni permanenti e non c’è modo di prevedere quali animali avranno la sindrome dell’occhio secco o quanto durerà. Consulta sempre il tuo veterinario sugli effetti di uno qualsiasi dei farmaci che potrebbero essere prescritti al tuo compagno peloso.
  • Geni : L’alacrimia congenita è una forma ereditaria della sindrome dell’occhio secco ed è noto che colpisce gli Yorkshire terrier più di altre razze. Questo è tipicamente notato in un solo occhio.
  • Condizioni endocrine : Dato che l’ipotiroidismo, il diabete e la malattia di Cushing sono malattie sistemiche, possono interferire con la secrezione lacrimale.
  • Malattie infettive : Tra le sue possibili cause si possono distinguere il virus del cimurro, la leishmaniosi, la blefarocongiuntivite cronica.
  • Procedure mediche : un’anomalia comune nei cani è il prolasso della ghiandola palpebrale (più comunemente noto come occhio a ciliegia). Anche se non è raccomandato, alcuni chirurghi rimuovono completamente la ghiandola, con conseguente diminuzione permanente della produzione lacrimale. Le radiazioni locali per i tumori possono anche causare danni permanenti alle ghiandole lacrimali e alla terza palpebra.
  • Problemi neurologici : Alcuni motivi includono la perdita della funzione nervosa nelle ghiandole stesse, che può essere il risultato di un’infezione dell’orecchio interno e di altri problemi.
  • Lesioni traumatiche : la sindrome dell’occhio secco può verificarsi con danni alle ghiandole dopo gravi infiammazioni o lesioni (come ferite o incidenti stradali).
  • Cause transitorie : l’anestesia provoca una temporanea perdita della produzione lacrimale, così come il farmaco atropina. Una volta rimossi, la produzione lacrimale ritorna normalmente.

Come i veterinari diagnosticano la sindrome dell’occhio secco nei cani

I veterinari utilizzano lo Schirmer Tear Test (STT) per diagnosticare la sindrome dell’occhio secco e misurare la produzione di lacrime acquose nei cani. Si tratta di un test semplice e indolore che prevede l’inserimento di una striscia di carta speciale nella palpebra inferiore. L’umidità e le lacrime degli occhi si depositano sulla carta per 60 secondi. Trascorso questo tempo, il veterinario misura la produzione di lacrime sulla carta. Per i risultati dei test, più di 15 millimetri di produzione lacrimale al minuto sono normali, mentre meno di 10 millimetri indicano la sindrome dell’occhio secco. Il veterinario potrebbe ripetere il test per confermare la diagnosi.

Dopo l’STT, il veterinario può anche eseguire un test di colorazione con fluoresceina per cercare ulcere corneali. La macchia fa brillare l’ulcera di un verde brillante sotto una luce nera. Il veterinario può anche utilizzare un test della pressione intraoculare per cercare infiammazioni o glaucoma. Queste condizioni sono comuni con l’occhio secco e sono importanti da diagnosticare e trattare allo stesso tempo.

Trattamento della sindrome dell’occhio secco nei cani

Il tuo veterinario determinerà il miglior trattamento per il tuo cane, a seconda della diagnosi e della sua precedente storia medica. Le opzioni di trattamento possono includere:

  • Lacrimostimolanti : più comunemente, i veterinari prescrivono la ciclosporina oftalmica (una classe di farmaci) o il tacrolimus per stimolare la produzione di lacrime. Quando viene instillata nell’occhio, la ciclosporina inibisce la progressione dell’infiammazione delle palpebre e quindi la lacrimazione viene prodotta dalle ghiandole lacrimali e della terza palpebra. Il tacrolimus viene generalmente utilizzato solo se la ciclosporina fallisce.
  • Lacrimomimetici : le lacrime artificiali inumidiscono la superficie dell’occhio, migliorano il comfort e aiutano a eliminare detriti e allergeni. Questi lubrificanti oculari sono essenziali da utilizzare con i farmaci primari per la sindrome dell’occhio secco, come la ciclosporina, soprattutto all’inizio del processo di trattamento quando la produzione lacrimale non si è completamente ripresa. Usa lacrime artificiali solo se il veterinario ti indica.
  • Antibiotici : anche le infezioni batteriche e le ulcere corneali possono richiedere antibiotici topici ad ampio spettro. I cani la cui sindrome dell’occhio secco è correlata al sistema nervoso vengono trattati con pilocarpina, che stimola la secrezione ghiandolare.
  • Chirurgia : i cani che non rispondono al trattamento possono richiedere un intervento chirurgico chiamato trasposizione del dotto parotideo, che reindirizza attentamente le ghiandole salivari nella bocca del cane verso l’occhio, in modo che la saliva possa essere utilizzata come lacrime.

Recupero e gestione della sindrome dell’occhio secco nei cani

Il tuo veterinario eseguirà inizialmente l’STT ogni 3-4 settimane per confermare che il farmaco e il piano di trattamento funzionano per il tuo cane. Se la produzione lacrimale è ancora inadeguata, è possibile modificare la frequenza di dosaggio e i farmaci. Anche i cani con la sindrome dell’occhio secco dovrebbero essere trattati, poiché la maggior parte di loro sperimenta un miglioramento entro 12 settimane e la maggior parte di loro mostra risultati positivi entro 6 settimane. Una volta che il cane ha un’adeguata produzione lacrimale, è necessario programmare controlli periodici, solitamente ogni 3-4 mesi.

La maggior parte dei cani risponde ai trattamenti disponibili e ritorna alla vista normale e ad una vita senza dolore. Il monitoraggio e l’intervento veterinario precoce sono importanti. Nei cani con un STT di 2-14 millimetri al minuto, c’è più dell’80% di possibilità di riacquistare la normale produzione lacrimale. Nei casi più gravi, ovvero cani con una risposta di 0-1 millimetri al minuto, il tasso di recupero completo scende a meno del 50%.

FAQs

Alcuni tipi di sindrome dell’occhio secco sono reversibili. Tuttavia, le cause più comuni sono gestibili solo con i farmaci.

Senza un’adeguata produzione di lacrime, gli occhi si irritano, si infiammano, si infettano e persino si ulcerano. Tutte queste condizioni sono estremamente scomode e dolorose per il tuo cane.

Le lacrime artificiali e i lubrificanti per gli occhi da banco sono fondamentali per il comfort generale e la stabilità degli occhi quando il cane soffre della sindrome dell’occhio secco, soprattutto nella fase iniziale. È importante utilizzare prodotti approvati per i cani e discutere prima qualsiasi opzione di prodotto con il veterinario.